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Covid: cosa fare se si risulta positivi mentre si è in viaggio all’estero?

Tampone coronavirus

Cosa fare se si risulta positivi al Covid quando si è all’estero: le regole e i suggerimenti della Farnesina.

Nell’estate 2021 viaggiare è possibile. Grazie ai vaccini e al Green Pass quest’anno si può tornare a viaggiare con maggior tranquillità in tutta Europa, seppur con tutte le precauzioni del caso. Ma cosa bisogna fare se si risulta positivi al Covid proprio mentre si è in viaggio all’estero? Il rischio esiste, e lo sottolinea in una nota anche il ministero degli Esteri, ricordando come in questo momento storico recarsi fuori dai confini nazionali comporti rischi di carattere sanitario da dover considerare necessariamente. Queste le regole e alcuni suggerimenti da dover attuare prima di partire e durante il viaggio.

Positivi al Covid all’estero: i suggerimenti della Farnesina

Qualora si dovesse risultare positivi al tampone, o avere anche ‘solo’ contatti con i positivi, bisogna seguire necessariamente le norme disposte dalle autorità locali. Questo vuol dire essere pronti anche a una quarantena. Per questo motivo il primo suggerimento è quello di pianificare ogni aspetto del viaggio, compresa l’eventualità di dover prolungare il proprio soggiorno. Importante anche dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra i rischi connessi al Coronavirus.

Viaggi aerei con il passaporto vaccinale
Viaggi aerei con il passaporto vaccinale

Più nel dettaglio, la Farnesina sottolinea come, qualora si risultasse positivi al Covid, in qualunque variante, compresa la Delta, mentre si sta per rientrare in Italia, non sarà più possibile viaggiare con mezzi commerciali. In questo caso bisognerà quindi adeguarsi alla quarantena e a ogni misura di contenimento prevista nel paese in cui si sta soggiornando. Stessa cosa se si entra in contatto con un positivo. Anche in questo caso scatterà quarantena e isolamento immediata. Solo al termine del periodo imposto dalle autorità si potrà tornare entro i confini.

Regole da seguire se si è positivi all’estero

Le misure in questione sono già state attuate. Non a caso, nel pieno di luglio sono rimasti bloccati all’estero tantissimi italiani: circa 300 studenti a Dubai, oltre 120 ragazzi a Malta, 15 maturandi in Grecia e altri ancora. Il rischio di incappare in questo tipo di problematiche quindi esiste concretamente. Per questo la Farnesina ha tenuto a rendere noti alcuni consigli fondamentali per evitare brutte sorprese.

Prima di partire, è necessario studiare le norme sulla quarantena e l’isolamento previste nel paese in cui dovremo recarci. Se possibile, è consigliato muoversi con mezzi privati anche durante il soggiorno, evitando treni, autobus e così via. Viene poi sottolineata l’importanza di un’assicurazione sanitaria connessa al Covid, e si suggerisce di portare con sé più del necessario, qualora si dovesse prolungare la propria permanenza. Pochi accorgimenti per evitare brutte sorprese. Essere consapevoli dei rischi è infatti l’unico modo per poter affrontare i problemi senza farsi trovare impreparati.

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ultimo aggiornamento: 16 Luglio 2021 9:17

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